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'23 maggio 1992-2022. Dentro i segreti della strage di Capaci'

Il collegio F.lli Cairoli è lieto di presentare la conferenza del ciclo "uno sguardo oltre la notizia"in data 2 maggio alle ore 18:00. Nel 1992 Fausto Cardella era sostituto procuratore della Repubblica a Perugia e faceva parte della neonata Direzione distrettuale antimafia. A ottobre di quell’anno gli è arrivata, del tutto inattesa, dalla procura di Caltanissetta, piccolo ufficio improvvisamente gravato dalla competenza delle indagini sulle stragi di Capaci e Via D’Amelio, una richiesta di quelle che sconvolgono la vita: chiedevano la disponibilità a trasferirsi, immediatamente, per un anno o due nel cuore della Sicilia. Si trattava di dare la caccia agli assassini di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e degli otto agenti di scorta rimasti uccisi con loro. Ha accettato in poche ore. Con lui ha accettato la collega Ilda Boccassini dalla procura di Milano. Sono stati loro a capire chi e come aveva fatto esplodere l’autostrada tra Punta Raisi e Palermo e a cercare le prove servite ad assicurare i colpevoli alla giustizia. Fausto Cardella è rimasto in Sicilia un anno. Quell’esperienza, complicata e importante, ne fa uno dei testimoni più diretti di quel momento drammatico della storia d’Italia. Fausto Cardella è Presidente della Fondazione Umbria contro l’usura e consulente del Commissario straordinario per la ricostruzione post terremoto del centro Italia; ha fatto il magistrato per 43 anni. CLICCA QUI PER ISCRIVERTI




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