MENU

STORIE DI F. - FEMMINILITÀ, FOLLIA, FILOSOFIA

Il Collegio F.lli Cairoli è lieto di invitarvi al recital filosofico prodotto da Blusclint

STORIE di F. - Femminilità, Follia, Filosofia

testi di A. Moscati, E. West, M. Canepa

con Elisabetta Misasi e Paolo Faroni

Musiche composte ed eseguite da Jenny Burnazzi

Aula Magna 17 Aprile 2024 alle 18.30

Ingresso libero.

 

Due voci, due vite.

La prima è quella di Antonella Moscati, filosofa e traduttrice. Racconta i suoi deliri, le esperienze psicotiche che l’hanno tormentata ad intervalli più o meno regolari. Esplosioni fragorose ma contenute, la cui esperienza può darsi solo nella quiete successiva, quando la tensione si è allentata e la mano può finalmente annotare.

L’altra è quella di Ellen West. La sua luce si spense nel 1921. A 33 anni. Ludwig Binswanger, psichiatra e filosofo che l’aveva presa in cura, dopo pochi mesi la affidò al marito perché la assistesse nel suicidio. Il suo vero nome non fu mai reso noto e la sua storia diventò un caso clinico, il macabro manifesto della nuova Daseinanalyse – analisi esistenziale –, in cui psichiatria e psicologia si mescolano alla filosofia nella comune incapacità di riconoscere e curare l’anoressia.

Nell’intreccio di voci ed esperienze, la scena si sdoppia: da una parte la follia come innesco e manifestazione della rivelazione filosofica, dall’altra la filosofia come sordo strumento di condanna di una vita che non riesce a trarsi fuori dalla follia.

E mentre i ricordi si sfogliano uno ad uno, ci si renderà conto che forse, in un certo senso, filosofia e follia non sono essenzialmente così distanti.

 

In scena

Elisabetta Misasi: si diploma nel 2011 presso la Scuola D’arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove si diploma a pieni voti, conseguendo il premio Manuela Artari come studentessa meritevole. In seguito, lavora con Luca Ronconi per il Piccolo Teatro (In Cerca d’Autore – studio sui Sei personaggi in cerca d’autore di L. Pirandello) con Daniele Nigrelli per il Teatro Stabile dell’Umbria (A Scatola chiusa di G. Feydeau) e con Fabrizio Falco per il Teatro Stabile di Torino (L’illusion Comique di P. Corneille).  Lavora anche con Giacomo Bisordi, Samuele Chiovoloni, Massimiliano Farau e Paolo Costantini con cui è stata al Romauropa Festival nel 2023.  

Collabora con l’Associazione Blusclint nello spettacolo Le mani di Hitler sulla figura del filosofo tedesco Martin Heidegger e in Storie di F. sui testi di Antonella Moscati ed Ellen West. Lavora come assistente alla regia nello spettacolo Perle ai Porci.

 

Jenny Burnazzi è nata a Ravenna nel 1981 ed è una musicista e musicoterapeuta. Dopo una formazione classica, si è dedicata alla sperimentazione con il violoncello elettrico. Con i progetti musicali Rigolò ed Enna Düsseldorf, si è esibita su palchi nazionali e internazionali e ha contribuito a diverse colonne sonore, tra cui quella di "Napoli '44". Ha collaborato con Ravenna Teatro e Teatro Onnivoro per la realizzazione delle musiche di spettacoli ed eventi. Nel 2016 ha partecipato alla sonorizzazione del film "The Great White Silence" con il collettivo Antropotopia. Recentemente si è esibita per "Radici" di Radio Rai Tre e per "Il Bello dell’Italia" del Corriere della Sera.

 

La Compagnia

Blusclint, che nasce nel 2008 dall’incontro tra Paolo Faroni e Massimo Canepa, ad oggi può vantare oltre 10 spettacoli autoprodotti. Nel maggio 2010, con "Woof! Un melòpunk", è tra i vincitori della rassegna torinese Rigenerazione. Un anno dopo la versione inglese replica per un mese al Fringe Festival di Edimburgo, raccogliendo consensi di pubblico e critica. Nello stesso anno debutta "Riccardo 3", riscrittura della tragedia scespiriana alla luce del lavoro scenico di Carmelo Bene. Per lo spettacolo la compagnia riceve un sostegno economico dal Sistema Teatro Torino, mentre nel 2012 vince il bando STT con il progetto "Hamlets". Con "Grasse risate, lacrime magre!" è in scena al Teatro Elfo Puccini per due anni di seguito. Il monologo "Con le tue labbra senza dirlo" è tra i finalisti all’Apulia Fringe Festival e nel 2019 Paolo Faroni vince la prima edizione del concorso Stand-Up Valenza con la pièce "Un’ora di niente". Durante il lockdown, lavora al monologo "Perle ai porci – uno spettacolo generoso", che debutta a Milano nel 2021.

Nel 2023 i Blusclint debuttano con il nuovo spettacolo drammatico: "Soli, con tutto", riscrittura di "Soli con tutti" di A. Gelman. Insieme a Paolo Faroni, è in scena Elisabetta Misasi, che si unisce così alla Compagnia, prendendo parte anche a "Martin H.- Le mani di Hitler" e al nuovo "Storie di F.", in cui condivide la scena con la musicista Jenny Burnazzi.


Scarica allegato




Ultime notizie