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Le stanze del colore

Il collegio Fratelli Cairoli è lieto di invitarvi all'inaugurazione dell' evento "Le stanze del colore" il 18 marzo alle ore 18:00, mostra di Alessandra Angelini con la collaborazione di Laura Arduin. L'inaugurazione si terrà presso la galleria Marco Fraccaro del Collegio Fratelli Cairoli. Le opere saranno esposte fino al 2 aprile. Alessandra Angelini commenta “Il colore parla un proprio linguaggio, quello dell’artista che lo lavora, quello dei materiali che lo supportano e quello della tecnica che lo produce”. La mostra, incentrata sul tema del colore e sull'incontro poetico creato dall'artista tra materiali tecniche ed emozioni, prevede l'esposizione di circa trenta opere, di cui alcune inedite, di diverse dimensioni, dal grande al piccolo formato, tra cui dipinti su tela, acquarelli, xilografie e incisioni su carta cotone e su materiali innovativi come piallacci di legno e plastiche, nonché sculture realizzate con le tecniche della stampa 3D o della termoformatura. Opera dopo opera, l'artista lavora sulla bellezza nascosta e la carica emozionale che certi materiali antichi come la carta, il legno, la tela, sanno offrire, o altri, usati in settori apparentemente estranei all’arte, come metacrilati, o plastiche ad alto quoziente di biodegradabilità, come nel caso delle sculture 3D. Tutti momenti in cui il materiale dialoga con le tecniche artistiche e diventa opera d’arte esso stesso. Accanto alla pittura a tempera, a china e all’acquarello, e all'uso delle foglie oro e rame stese secondo le antiche procedure, la Angelini accosta molteplici tecniche di stampa originale (xilografia, calcografia, serigrafia), realizzate sempre con una forte carica sperimentale, in rapporto alle matrici utilizzate (legno, metalli vari, carta e cartone, plastiche) e alle metodologie di stampa o alle tecniche scultoree impiegate. Ampia la tipologia dei colori utilizzati: dai pigmenti con vari tipi di leganti, naturali e sintetici, agli inchiostri da stampa, talvolta creati appositamente, per raggiungere effetti particolari. Un dialogo poetico dunque, tra opera e materiali fatto, perché possa durare nel tempo e che permetta al fruitore una percezione dello spazio in totale sintonia tra l'opera e l'ambiente che la ospita. Una sezione della mostra sarà dedicata all'esposizione di alcuni libri d'artista, realizzati da Alessandra Angelini nel corso degli anni, che hanno segnato l'evoluzione del suo linguaggio artistico e hanno visto la collaborazione con diversi poeti associazioni specifiche per il Libro d'artista. Durante lo svolgimento della mostra sarà realizzato un incontro con l'artista sul tema del colore e delle antiche tecniche di preparazione dei pigmenti per la pittura.




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